Accelerare l'innovazione delle batterie con la scoperta dei materiali guidata dall'intelligenza artificiale: una collaborazione a livello europeo

Il team del Max Planck riceve 1,5 milioni di euro nell'ambito del progetto europeo FULL-MAP

29.04.2025
Thierry Geenen, Full-Map

Il progetto Full-Map riunisce un consorzio di 33 partner di 12 Paesi europei per sviluppare una piattaforma di accelerazione dei materiali per la scoperta di materiali per batterie di prossima generazione.

Per soddisfare l'esigenza di sviluppare nuove batterie con una maggiore longevità, una maggiore capacità di accumulo di energia e l'assenza di elementi critici o scarsi, la Commissione europea ha concesso 20 milioni di euro per lo sviluppo di una piattaforma di accelerazione dei materiali. L'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e la modellazione su più scale saranno combinati con i risultati sperimentali per scoprire e sviluppare materiali per batterie di nuova generazione. L'Istituto Max Planck per i materiali sostenibili (MPI-SusMat) riceverà 1,5 milioni di euro per sviluppare quadri teorici e sperimentali e flussi di lavoro per la scoperta accelerata dei materiali.

Unire l'intelligenza artificiale ai dati sperimentali

"Il progetto mira ad automatizzare i processi di laboratorio e a condurre esperimenti ad alto rendimento integrando gli elementi essenziali per una sperimentazione approfondita e sequenziale basata su un processo decisionale intelligente supportato dall'intelligenza artificiale e dall'apprendimento automatico", spiega il dottor Chuanlai Liu, responsabile del gruppo Computational Energy Storage Materials dell'MPI-SusMat. Liu svilupperà modelli di rete neurale informati dalla fisica per studiare le prestazioni delle batterie e i meccanismi di invecchiamento sia a livello di meso-scala che di cella, la progettazione di microstrutture di elettrodi, l'ottimizzazione delle condizioni di ciclo e la sintesi di elettrodi ed elettroliti. "Il mio gruppo si occuperà di attivare e sviluppare flussi di lavoro di caratterizzazione ad alta risoluzione e di caratterizzazione operante su più scale", spiega il dottor Yug Joshi, a capo del gruppo Microstructure and Interfaces of Battery Materials dell'MPI-SusMat.

Collaborazione a livello europeo

Il progetto riunisce un consorzio eterogeneo di 33 partner provenienti da 12 Paesi europei, coordinati dalla Vrije Universiteit Brussel. Questo team multidisciplinare comprende partner del mondo accademico e dell'industria che uniscono competenze in materia di intelligenza artificiale, progettazione di materiali e commercializzazione. L'obiettivo è garantire il rispetto dei criteri ambientali e dei fattori economici.

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