Accelerare l'innovazione delle batterie con la scoperta dei materiali guidata dall'intelligenza artificiale: una collaborazione a livello europeo
Il team del Max Planck riceve 1,5 milioni di euro nell'ambito del progetto europeo FULL-MAP
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Per soddisfare l'esigenza di sviluppare nuove batterie con una maggiore longevità, una maggiore capacità di accumulo di energia e l'assenza di elementi critici o scarsi, la Commissione europea ha concesso 20 milioni di euro per lo sviluppo di una piattaforma di accelerazione dei materiali. L'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e la modellazione su più scale saranno combinati con i risultati sperimentali per scoprire e sviluppare materiali per batterie di nuova generazione. L'Istituto Max Planck per i materiali sostenibili (MPI-SusMat) riceverà 1,5 milioni di euro per sviluppare quadri teorici e sperimentali e flussi di lavoro per la scoperta accelerata dei materiali.
Unire l'intelligenza artificiale ai dati sperimentali
"Il progetto mira ad automatizzare i processi di laboratorio e a condurre esperimenti ad alto rendimento integrando gli elementi essenziali per una sperimentazione approfondita e sequenziale basata su un processo decisionale intelligente supportato dall'intelligenza artificiale e dall'apprendimento automatico", spiega il dottor Chuanlai Liu, responsabile del gruppo Computational Energy Storage Materials dell'MPI-SusMat. Liu svilupperà modelli di rete neurale informati dalla fisica per studiare le prestazioni delle batterie e i meccanismi di invecchiamento sia a livello di meso-scala che di cella, la progettazione di microstrutture di elettrodi, l'ottimizzazione delle condizioni di ciclo e la sintesi di elettrodi ed elettroliti. "Il mio gruppo si occuperà di attivare e sviluppare flussi di lavoro di caratterizzazione ad alta risoluzione e di caratterizzazione operante su più scale", spiega il dottor Yug Joshi, a capo del gruppo Microstructure and Interfaces of Battery Materials dell'MPI-SusMat.
Collaborazione a livello europeo
Il progetto riunisce un consorzio eterogeneo di 33 partner provenienti da 12 Paesi europei, coordinati dalla Vrije Universiteit Brussel. Questo team multidisciplinare comprende partner del mondo accademico e dell'industria che uniscono competenze in materia di intelligenza artificiale, progettazione di materiali e commercializzazione. L'obiettivo è garantire il rispetto dei criteri ambientali e dei fattori economici.
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