LANXESS: Il difficile contesto di mercato influenza il terzo trimestre del 2025
Previste ulteriori riduzioni dei costi per circa 100 milioni di euro
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La persistente debolezza del contesto economico e le forti incertezze geopolitiche hanno influito sui risultati dell'azienda di specialità chimiche LANXESS nel terzo trimestre del 2025. Il fatturato è stato di 1,338 miliardi di euro, in calo del 16,3% rispetto ai 1,598 miliardi di euro dell'anno precedente. L'EBITDA ante eccezioni è stato di 125 milioni di euro, con un calo del 27,7% rispetto ai 173 milioni di euro dell'anno precedente. Questo calo è dovuto principalmente alla generale debolezza della domanda, che ha portato a una riduzione dei volumi di vendita. Inoltre, la vendita della business unit Urethane Systems il 1° aprile 2025 - i cui risultati non sono più inclusi nei dati trimestrali - e gli effetti valutari negativi hanno contribuito al calo degli utili del Gruppo. Il margine EBITDA ante eccezioni per il terzo trimestre è stato del 9,3%, rispetto al 10,8% dello stesso periodo dell'anno precedente.
LANXESS
"L'attuale debolezza della domanda globale continua ad avere un impatto sull'intera industria chimica, compresi noi. La situazione è particolarmente drammatica nei nostri settori di riferimento: edilizia, automotive e agrochimica. Al momento non vediamo alcuna luce alla fine del tunnel e ci aspettiamo che questa situazione si protragga fino al prossimo anno", ha dichiarato Matthias Zachert, CEO di LANXESS. "Continuiamo quindi a concentrare tutte le nostre energie su ciò che possiamo influenzare: ridurre i costi, snellire i processi e le strutture e ottimizzare il nostro posizionamento sul mercato". Tuttavia, l'industria chimica ha bisogno di ulteriore sostegno da parte dei politici. Zachert ha affermato che: "Berlino e Bruxelles devono rafforzare la nostra competitività in modo molto più rapido e deciso, altrimenti intere catene del valore sono a rischio".
LANXESS ha precisato la propria guidance per l'intero anno 2025 e ora si aspetta che l'EBITDA ante eccezioni si attesti intorno all'estremità inferiore dell'intervallo tra 520 e 580 milioni di euro.
Previste ulteriori riduzioni dei costi
Grazie al piano d'azione "FORWARD!" avviato nel 2023, LANXESS otterrà un risparmio annuale permanente di circa 150 milioni di euro entro la fine del 2025. Nell'agosto di quest'anno, LANXESS ha annunciato ulteriori ottimizzazioni nella sua rete di produzione. Si prevede che queste genereranno risparmi annuali permanenti di circa 50 milioni di euro entro la fine del 2027. Inoltre, l'azienda sta lanciando ulteriori misure con un potenziale di risparmio di circa 100 milioni di euro. I dettagli sono attualmente in fase di elaborazione e saranno specificati nel primo trimestre del 2026.
Indebitamento finanziario netto stabile nonostante le tensioni del mercato
LANXESS è riuscita a mantenere stabile il proprio indebitamento finanziario netto grazie a una gestione rigorosa della liquidità. Alla fine del terzo trimestre, ammontavano a 2,072 miliardi di euro, rispetto ai 2,069 miliardi di euro della fine del secondo trimestre.
Sviluppo del business nei segmenti
Il segmento Protezione dei consumatori ha realizzato un fatturato di 453 milioni di euro nel terzo trimestre del 2025, con un calo del 13,1% rispetto ai 521 milioni di euro dell'anno precedente. L'EBITDA ante eccezioni è stato di 72 milioni di euro, in aumento dell'1,4% rispetto ai 71 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Tra l'altro, i risparmi sui costi derivanti dal piano d'azione "FORWARD!" hanno garantito uno sviluppo stabile. Il margine EBITDA ante eccezioni è salito al 15,9%, rispetto al 13,6% del periodo precedente.
Il segmento degli additivi speciali ha registrato un fatturato di 505 milioni di euro, in calo dell'8,2% rispetto ai 550 milioni di euro del terzo trimestre del 2024. L'EBITDA ante eccezioni è diminuito del 26,2%, passando da 61 milioni di euro nel trimestre precedente a 45 milioni di euro. La debolezza della domanda e il conseguente minore utilizzo della capacità produttiva hanno determinato un calo degli utili e dei margini. Il margine di EBITDA prima delle eccezioni è stato dell'8,9%, rispetto all'11,1% dell'anno precedente.
Nel segmento degli intermedi avanzati, le vendite nel terzo trimestre del 2025 sono scese a 377 milioni di euro, con un calo del 17,1% rispetto ai 455 milioni di euro dell'anno precedente. L'EBITDA ante eccezioni ha raggiunto i 26 milioni di euro, con un calo del 61,8% rispetto ai 68 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. La debolezza della domanda, la persistente pressione sui prezzi da parte dell'Asia e il minore utilizzo della capacità produttiva hanno avuto un impatto negativo sugli utili e sul margine. Il margine dell'EBITDA prima delle spese eccezionali è stato del 6,9%, in calo rispetto al 14,9% dell'anno precedente.
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